La storia del cavallino rampante della Ferrari
Forse non lo sai, ma il celebre cavallino della Ferrari, il simbolo delle rosse di Maranello, in origine era lo stemma di un famoso aviatore italiano.
Ma procediamo con ordine.
LA STORIA
Francesco Baracca era un giovane ufficiale di cavalleria che nel 1912 durante una dimostrazione rimase affascinato da un moderno cavallo d’acciaio, l’aereo.
Scelse così di servire la patria nella neonata aviazione militare diventando il nostro maggiore asso della Grande Guerra prima di rimanere ucciso in un duello aereo nel 1918.
Il suo elogio funebre venne pronunciato da Gabriele d’Annunzio e il suo nome è rimasto nella leggenda.
Il simbolo del cavallino rampante che Baracca fece dipingere sul suo aereo, derivava da quello del reggimento di cavalleria del quale Baracca aveva fatto parte. Con esso l’aviatore voleva testimoniare sia le sue origini militari sia il suo amore per i cavalli.
Pochi anni dopo la fine della guerra, nel 1923, l’astro nascente Enzo Ferrari conobbe la famiglia Baracca e fu la madre stessa a donargli il simbolo.
Il grande costruttore, che ai tempi in qualità di pilota correva per l’Alfa Romeo adottò il simbolo nel 1932, tre anni dopo aver costituito la sua “Scuderia Ferrari”.
RIFLESSIONI DI PERSONAL BRANDING
Francesco Baracca appartenne all’epoca pionieristica dell’aviazione militare. Era un mondo agli esordi dove la retorica e il cinema ci raccontano di giovani romantici che si sfidavano in duelli nei cieli montando fragili cavalli alati fatti di legno e tela.
Baracca fu sicuramente uno dei principali eroi della nostra prima guerra mondiale. Venne osannato anche successivamente per fini di propaganda da parte di una nazione che utilizzava l’espediente di esaltare il coraggio individuale per mascherare la pochezza dei risultati bellici ottenuti.
Il logo del cavallino rampante d’altro canto incarna da sempre al meglio i valori, la forza e l’esclusività che caratterizzano il brand Ferrari in tutto il mondo.
RIFERIMENTI
- Il sito del museo di Francesco Baracca
- Il ministero della Difesa
- Foto auto Ferrari: Pixabay
- Foto Francesco Baracca: wikipedia