Digital Marketing: dolcetto o scherzetto?
Settimana scorsa, come ogni anno, sono stato allo SMAU a Milano. Mentre mi accingevo a fare pausa per gustarmi un rapido pasto, mi sono fermato a parlare qualche minuto con una signora di mezza età, anche lei visitatrice.
CHIACCHIERANDO ALLO SMAU…
La mia interlocutrice, responsabile marketing e commerciale di un’azienda, asseriva che il digital continua ad essere una delusione per il mondo del business.
Che al massimo si poteva parlare di “comunicazione digitale”, ma gli apporti del digital all’acquisizione di nuovi clienti erano semplicemente ridicoli per numeri ed improponibili per costi.
Un commerciale costa molto meno e rende molto di più. Punto!
L’UNIONE FA LA FORZA
Io asserisco da tempo con forza che la strada del futuro non è la scelta darviniana fra venditore digital e venditore umano.
La scelta su cui lavorare è quella di “estendere” le capacità dell’essere umano grazie alle potenzialità offerte dalla tecnologia digitale.
Un commerciale anche mediocre riesce a comprendere le “reali” esigenze delle persone e a guadagnare la loro fiducia molto meglio di qualunque algoritmo informatico spacciato per miracoloso.
Ma internet è molto più efficace ed efficiente in tutte le fasi che stanno a monte ed è una miniera di preziose informazioni sul potenziale cliente oltre che uno strumento fantastico per fare personal branding.
SENZA QUESTA FUSIONE IL DIGITALE E’ PERDENTE..
Finché ciò non avverrà coloro che si occupano di digital marketing a supporto del business verranno visti dai direttori commerciali delle aziende come i bambini che ad Halloween suonano alla porta e chiedendo “dolcetto o scherzetto”.