L’effetto Zeigarnik al lavoro
Hai mai fatto caso come l’ultima puntata della serie TV termina sempre in un momento cruciale e come alla ripresa della nuova stagione il ricordo della trama è “istantaneo”, quasi fosse passato un solo giorno?
Inoltre, ti sarà sicuramente capitato di non riuscire a dare una risposta ad un quesito e di scoprirti “in uno stato di tensione” a pensare continuamente alla possibile soluzione…finché non arriva.
Durante gli anni venti del secolo scorso, una giovane ricercatrice in psicologia, Buma Zeigarnik tranquillamente seduta in un caffé di Vienna rifletteva su come i camerieri ricordassero con precisione tutte le ordinazioni da consegnare, dimenticando ogni informazione subito dopo che i clienti lasciavano il locale.
La tendenza a ricordare le cose incompiute rispetto ai compiti portati a termine, prende il nome dalla sua scopritrice: effetto Zeigarnik. Sostanzialmente lo stato di tensione psicologica legato ad un’attività che è stata interrotta influenza anche la memoria.
Da notare che l’effetto Zeigarnik è più forte nei soggetti giovani e nelle persone ambiziose. Quando invece le persone sono stanche mentalmente si verifica l’effetto opposto: vengono ricordati prevalentemente i compiti portati a termine.
L’effetto Zeigarnik può essere sfruttato anche sul web nella preparazione di story telling o per aumentare la redemption all’interno delle e-mail e delle landing page.